Se hai effettuato lavori di ristrutturazione o miglioramento dell’efficienza energetica nella tua abitazione, probabilmente hai sentito parlare della comunicazione ENEA. Si tratta di un adempimento necessario per ottenere le detrazioni fiscali su alcuni interventi edilizi. Tuttavia, molte persone non sono a conoscenza dell’obbligo di inviare questa comunicazione o rischiano di compilarla in modo errato, compromettendo il diritto alle agevolazioni. Per questo motivo, è sempre consigliabile affidarsi a un professionista qualificato. In questo articolo, ti spiegheremo in modo chiaro cos’è la comunicazione ENEA, chi deve inviarla, per quali interventi è obbligatoria e come espletarla correttamente.
Cos’è la comunicazione ENEA?
La comunicazione ENEA è una pratica obbligatoria per chi intende usufruire delle detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia. Il suo scopo principale è permettere all’ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) di monitorare il risparmio energetico ottenuto grazie agli interventi incentivati.
L’invio della comunicazione deve avvenire esclusivamente online, tramite il portale ENEA, entro 90 giorni dalla fine dei lavori o dal collaudo. La mancata trasmissione della pratica può comportare la perdita del diritto alle detrazioni.
Quali interventi richiedono la comunicazione ENEA?
Gli interventi per i quali è necessario l’invio della pratica ENEA rientrano in due principali categorie:
1. Interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus 2025)
Sono lavori finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio e che rientrano nelle detrazioni previste per l’Ecobonus. Tra questi troviamo:
• Sostituzione di infissi e serramenti con modelli ad alta efficienza energetica
• Interventi di isolamento termico (cappotto termico, coibentazione di pareti, tetti, solai e pavimenti)
• Installazione di schermature solari (tende da sole, persiane, veneziane, frangisole)
• Installazione di pompe di calore ad alta efficienza
• Impianti ibridi (pompe di calore abbinate a caldaie a condensazione – unica eccezione per le caldaie)
• Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore
• Impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria
• Impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo
• Micro-cogeneratori e sistemi di generazione a biomassa
• Building Automation e sistemi di domotica per la gestione dei consumi energetici
2. Interventi di ristrutturazione edilizia con risparmio energetico (Bonus Casa 2025)
Alcuni lavori di ristrutturazione edilizia devono essere comunicati all’ENEA se comportano un miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio. Tra questi troviamo:
• Interventi di isolamento termico dell’involucro edilizio (coibentazione di pareti, tetti, solai, pavimenti)
• Sostituzione di infissi e serramenti (se non si accede all’Ecobonus)
• Installazione di schermature solari (tende da sole, persiane, frangisole, ecc.)
• Installazione di impianti di climatizzazione invernale ed estiva
• Sostituzione di scaldacqua con modelli a pompa di calore
• Sistemi di Building Automation e domotica per il controllo dei consumi energetici
• Installazione di elettrodomestici ad alta efficienza (se rientrano nel Bonus Mobili, come frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici, ecc.)
Per un elenco sempre aggiornato, è consigliabile consultare direttamente il portale ENEA.
Come si invia la comunicazione ENEA?
L’invio della pratica avviene in pochi semplici passaggi:
1. Registrarsi sul portale ENEA
Accedere alla piattaforma ufficiale e creare un account.
2. Compilare i dati richiesti
Inserire le informazioni relative all’intervento, tra cui:
• Dati dell’immobile
• Tipologia di intervento
• Caratteristiche tecniche dei materiali o impianti installati
• Stima del risparmio energetico ottenuto
3. Verificare e inviare la pratica
Dopo aver controllato attentamente tutti i dati, si può procedere all’invio della comunicazione.
4. Scaricare e conservare la ricevuta
È importante conservare la ricevuta di avvenuta trasmissione, che potrebbe essere richiesta in caso di controlli fiscali.
Nota importante: Non è necessario caricare documenti o allegare certificazioni sul portale ENEA, ma è fondamentale conservare tutta la documentazione relativa all’intervento (fatture, schede tecniche, asseverazioni, dichiarazioni di conformità, ecc.) per eventuali verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Conclusione
La comunicazione ENEA è un passaggio obbligatorio per chi vuole usufruire delle detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione. Anche se la procedura può sembrare semplice, la compilazione dei dati tecnici richiede precisione e attenzione ai dettagli.
Per evitare errori e assicurarti di ottenere il massimo risparmio fiscale, è sempre consigliabile affidarsi a un tecnico esperto, che possa gestire la pratica in modo rapido e corretto.
Se hai bisogno di una consulenza per l’inoltro della comunicazione ENEA, contattami pure al seguente link.
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Ing. Marcenaro Luca