Data: 26-02-2025
La conversione in legge del Decreto-Legge 202/24 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2025) ha introdotto importanti proroghe in materia di prevenzione incendi per strutture ricettive, rifugi alpini ed edifici scolastici. Inoltre, è stato chiarito un aspetto rilevante relativo al Piano Transizione 5.0, con implicazioni significative per le imprese. Ecco un’analisi dettagliata delle novità.
Strutture Ricettive Turistico-Alberghiere
Per le attività ricettive con oltre 25 posti letto, esistenti all’11 maggio 1994, il nuovo termine per completare l’adeguamento alla normativa antincendio è stato esteso al 31 dicembre 2026 (rispetto alla precedente scadenza del 31 dicembre 2024).
Tuttavia, le strutture devono rispettare un’importante condizione intermedia: è obbligatorio presentare una SCIA parziale al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco entro il 31 dicembre 2025. Questa SCIA deve attestare la conformità ad almeno otto prescrizioni tra quelle previste dalle regole tecniche applicabili. In precedenza, ne erano richieste solo sei, rendendo l’iter di adeguamento più flessibile ma al tempo stesso più vincolante in termini di sicurezza.
Per quanto riguarda i rifugi alpini, è stata concessa una proroga per la presentazione delle istanze di prevenzione incendi ai sensi del DPR 151/2011: la nuova scadenza è fissata al 31 dicembre 2025, rispetto alla precedente del 31 dicembre 2023.
Adeguamento Antincendio negli Edifici Scolastici
Un’altra proroga riguarda gli edifici scolastici, che avranno più tempo per conformarsi alle disposizioni di prevenzione incendi. La nuova scadenza per l’adeguamento slitta dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2027.
Questa misura tiene conto delle difficoltà incontrate da molte scuole nel reperire fondi e completare i lavori necessari per garantire adeguati standard di sicurezza. Il rinvio mira a consentire una pianificazione più efficace degli interventi, evitando situazioni di incertezza normativa o blocchi operativi.
Implicazioni e considerazioni operative
Le proroghe introdotte dal DL 202/24 rappresentano un’opportunità per diverse categorie di soggetti:
• Strutture ricettive e rifugi alpini possono pianificare meglio l’adeguamento antincendio, evitando sanzioni e rischi operativi. Tuttavia, la necessità di rispettare almeno otto prescrizioni tecniche per ottenere la proroga impone un’accelerazione degli interventi.
• Gli istituti scolastici beneficiano di un allungamento dei tempi, ma resta fondamentale che le amministrazioni locali e gli enti gestori programmino gli interventi con attenzione per evitare ulteriori rinvii.
In conclusione, il DL 202/24 interviene su temi di grande rilevanza, garantendo maggiore flessibilità ma anche richiedendo un’attenta pianificazione da parte degli operatori coinvolti.
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Ing. Marcenaro Luca